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Poliziamoderna: speciale sui giovani e i disturbi alimentari

Nel numero di febbraio del nostro mensile PoliziaModerna viene affrontato il delicato tema dei disturbi del comportamento alimentare (DSA) con un articolo del vice direttore del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini che ha dedicato al tema un podcast in 6 puntate che si chiama Specchio ed è disponibile gratuitamente sul web. Sono 6 puntate, 6 storie diverse di giovani conosciuti a Palazzo Francisci a Todi, una struttura gestita dalla dottoressa Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta che da anni si occupa di questi ragazzi e li aiuta a percorrere il tunnel ed a cercarne l’uscita. Lo scopo di questo lavoro è quello di accendere i riflettori e tenere alta l’attenzione delle istituzioni affinché nessuno si senta abbandonato nella lotta contro questo terribile nemico. I DSA sono una delle conseguenze più gravi del Covid 19, una vera e propria epidemia dentro l’epidemia. Perché già durante il lockdown c’è stata un’impennata dei casi di disturbo alimentare, soprattutto tra i giovanissimi. E con il trascorrere dei mesi la situazione è peggiorata fino a trasformarsi in grave emergenza. I numeri dell’Istituto superiore di sanità fotografano una realtà drammatica con i casi di anoressia e bulimia che negli ultimi 19 mesi sono aumentati del 30% e hanno provocato una crescita pari al 50% di richieste di prima visita. In Italia le persone malate sono oltre tre milioni, le vittime ogni anno sono circa 4mila. Ma a preoccupare ulteriormente è l’identità dei pazienti perché si tratta di ragazzini di 12, 13 anni, addirittura bimbi di 8 o 9 anni che rifiutano il cibo oppure lo ingurgitano in maniera esagerata. Il 21 dicembre la Commissione Bilancio del Senato ha deciso di stanziare 25 milioni di euro nel biennio 2022-2023 e ha stabilito che i disturbi del comportamento alimentare saranno inseriti nei LEA , cioè nei Livelli Essenziali di Assistenza con uno specifico fondo. Il 10 gennaio la Regione Lazio ha annunciato di voler istituire un fondo dedicato all’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico rivolto in primo luogo ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione. Quando 39 kg sembrano troppi                        L’anoressia colpisce anche i maschi     La bulimia, il disturbo invisibile     Una mallattia che “divora”     Un corpo che non senti tuo     Valeria Vedovatti racconta la sua anoressia    
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Il vice capo Sempreviva a Bruxelles per il Comitato operativo per la sicurezza interna

Gli alti vertici delle Forze di polizia degli Stati membri si sono riuniti il  9 Febbraio a Bruxelles per confrontarsi sulle più gravi sfide alla sicurezza dei nostri territori e per individuare sinergie e soluzioni condivise. A rappresentare l’Italia, nel Comitato Operativo per la Sicurezza Interna, il Vice Direttore Generale della pubblica sicurezza preposto al coordinamento ed alla pianificazione, Prefetto Maria Teresa Sempreviva, accompagnata dal Direttore del Servizio relazioni internazionali dell’Ufficio coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia. Lotta al terrorismo ed alla radicalizzazione, nelle sue manifestazioni on line ed off line, contrasto al narcotraffico e nuovo ciclo pluriennale europeo nella prevenzione e nel contrasto ai più gravi ed emergenti fenomeni criminali sono stati i temi affrontati in un rinnovato spirito di consenso e fiducia reciproca. Nella prevenzione e nel contrasto al narcotraffico, particolarmente apprezzati dalla Presidenza francese e dalle altre delegazioni intervenute, sono stati gli interventi del Prefetto Sempreviva che ha sottolineato la necessità di affiancare, agli strumenti penali tradizionali – anche privativi della libertà personale- le attività di ricerca, congelamento e confisca dei proventi illeciti, in considerazione degli enormi profitti che questa attività criminale genera, ricordando il modello nazionale caratterizzato da una normativa specifica di aggressione ai patrimoni illeciti di estremo successo. In questo ambito, il Vice Capo ha evidenziato l’importanza di disporre di uffici specializzati che possono effettuare, come nel caso italiano, un attento e costante monitoraggio delle piattaforme virtuali che oggi più che mai offrono opportunità estese al mercato della droga che si avvale anche di cripto-valute e di mercati nel darknet. Il dibattito è proseguito con un confronto approfondito sul recente piano europeo di contrasto alla criminalità internazionale, l’EMPACT, con una particolare attenzione alle trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche in atto, affinchè queste non rappresentino pericolose fonti di nuove opportunità per i criminali. Il programma di azione europeo contro le dieci più gravi forme di criminalità avrà risorse umane e finanziarie dedicate, con un ruolo di primo piano delle Forze di polizia italiane nel contrasto alle reti criminali ad alto rischio, alla lotta al traffico di esseri umani, alle frodi comunitarie, al riciclaggio e ai crimini ambientali. Al centro, poi, del focus dedicato alla radicalizzazione del terrorismo il crescente utilizzo dei social media e delle piattaforme di messaggistica online utilizzate per diffondere “discorsi radicalizzanti” e fomentare gli estremismi ed il ritorno anche alle tradizionali forme offline. L’Italia ha potuto sul punto illustrare il proprio modello all’avanguardia fondato da un lato su un quadro giuridico complesso e coerente che consente mirate attività di prevenzione e di contrasto dall’altro su un dialogo aperto con le comunità religiose e la società civile. Quanto allo scambio delle informazioni, il Prefetto Sempreviva ha ricordato l’importanza a livello nazionale del Comitato di analisi strategica di antiterrorismo, il CASA, istituito presso il Ministero dell’interno, capace di analizzare le principali informazioni e di metterle tempestivamente a disposizione delle Forze di polizia e dei Servizi di intelligence. leggi tutto

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Concorso 140 Commissari Polizia di Stato 2022 – Risultati Provvisori Prove Preselettive

Pubblicati i Risultati Provvisori delle Prove Preselettive del Concorso 140 Commissari Polizia di Stato 2022.

I candidati che hanno sostenuto le Prove Preselettive del Concorso 140 Commissari Polizia di Stato 2022 possono consultare il punteggio provvisorio conseguito all’interno dei seguenti elenchi, accanto al proprio codice id istanza.

Consulta e Scarica i Risultati delle Prove Preselettive:

Sessione 9 Febbraio
Sessione 8 Febbraio

L’articolo Concorso 140 Commissari Polizia di Stato 2022 – Risultati Provvisori Prove Preselettive sembra essere il primo su Nissolino Corsi – Preparazione Concorsi Militari.

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Category: Concorsi Polizia di Stato

Poliziamoderna: tutte le novità del mese di febbraio

Alla storia di copertina di Poliziamoderna è dedicato il primo piano del mese di febbraio, con la Polizia postale e delle comunicazioni come protagonista. Gli investigatori della Specialità spiegano alcuni crimini sul Web che, in questo momento. La situazione riguardante il Covid-19 ha generato una delle truffe più in voga negli ultimi tempi, ossia il traffico e la compravendita di falsi Green Pass attraverso il Web e le piattaforme di messaggistica istantanea, come Telegram. Un altro fenomeno che è venuto alla luce è quello delle false offerte di lavoro, in cui cadono spesso persone che hanno perso l’occupazione, giovani in cerca di un’attività da affiancare agli studi o complici di organizzazioni criminali che riciclano denaro. La Polizia postale è protagonista anche del secondo articolo del primo piano con un focus sul “child grooming”, ossia l’adescamento di minorenni online. Un fenomeno per il quale è stato registrato un incremento dei casi del 33% rispetto al 2020, con 533 casi, nonché un notevole abbassamento della fascia d’età presa di mira (10-13 anni). Altri numeri che impressionano sono quelli dell’Istituto superiore di sanità e che fotografano la realtà drammatica dell’aumento dei casi riguardanti i disturbi dei comportamenti alimentari durante quest’ultimo anno e mezzo nel nostro Paese: +30% dei casi, oltre 3 milioni di malati e circa 4mila vittime. Ad illustrarci il fenomeno è il vicedirettore del Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini, in un articolo di attualità in esclusiva per Poliziamoderna. L’inserto di questo mese è dedicato alla mobilità individuale sostenibile, cioè quella in cui tutte le modalità di spostamento del singolo sono in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dal traffico e dal sistema dei trasporti. leggi tutto

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Confisca di 20milioni di euro al clan Casamonica

È di oltre 20milioni di euro il valore dei beni confiscati nei confronti di 3 appartenenti all’associazione mafiosa conosciuta come “clan dei Casamonica”. Il decreto di confisca è stato eseguito, questa mattina, dai poliziotti della divisione Anticrimine della questura di Roma. I beni sottoposti oggi a confisca erano stati sequestrati il 16 giugno del 2020 data in cui vennero eseguite anche le ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei 3 uomini. Dalle indagini patrimoniali della Divisione anticrimine è emersa la sproporzione esistente tra i beni e i redditi dichiarati dagli indagati, poi condannati, e dunque l’origine illecita dei proventi derivanti da attività usurarie, esercizio abusivo del credito, nonché estorsioni e intestazione fittizia di beni. La confisca riguarda 3 sfarzose ville nella disponibilità dei Casamonica di cui due a Roma e una a Monterosi, nella provincia di Viterbo. Due delle tre ville confiscate sono state già assegnate per finalità sociali mentre quella di Monterosi è stata affidata al Comune. Inoltre, il provvedimento ha colpito anche un’altra villa e altri 3 appartamenti situati a Roma e nella provincia a cui si aggiungono le quote di 5 società di capitali, le quote di 2 società di persone e 1 ditta individuale, complessi aziendali tra cui una stazione di servizio a marchio “IP” con bar tabacchi, situata a San Cesareo (Roma), nonché un bar tabacchi ubicato a Montecompatri (Roma), 1 contratto di concessione del godimento di un complesso immobiliare, 1 veicolo e oggetti preziosi per un valore di oltre 30mila euro, 10 polizze di pegno per un valore di oltre 30mila euro e disponibilità bancarie per un valore di 65mila euro presso vari Istituti di credito. leggi tutto

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Celebrata la Giornata del Numero Unico Europeo 1.1.2.

Oggi è la Giornata Europea dell’1.1.2., Numero Unico delle emergenze. L’1.1.2. è attivo in 11 Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia e Province autonome di Trento e Bolzano), con 15 Centrali uniche di risposta (Cur) che garantiscono la copertura del 65 per cento della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti. Il numero unico europeo permette ad ogni cittadino di richiedere, in caso di necessità, il soccorso sanitario e in mare, l’intervento delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco. La chiamata viene raccolta dalla Centrale unica di risposta che, una volta verificata l’autenticità della segnalazione, la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l’intervento immediato. Il sistema è frutto della sinergia istituzionale tra Stato e Regioni attraverso la stipula di specifici accordi tra il ministro dell’Interno ed i presidenti delle Regioni. A livello territoriale sono, invece, le prefetture capoluogo di regione a coordinare i gruppi di monitoraggio nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali coinvolte. I vantaggi di avere un numero unico per le emergenze sono diversi. Prima di tutto l’accesso gratuito, con un solo numero, a tutti i servizi di emergenza con localizzazione del chiamante e con la garanzia di un servizio che permette di accogliere le chiamate nelle lingue più diffuse. Le Cur, inoltre, effettuano un’importante azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza) garantendo così agli enti di soccorso di ricevere solo quelle che necessitano del loro intervento. La chiamata di emergenza riceve normalmente una risposta entro cinque secondi e, nel caso in cui il contatto con la centrale non avvenga per una qualunque ragione, l’utente viene immediatamente richiamato. Per comprendere le dimensioni del servizio, nel corso del 2021 le Centrali uniche di risposta hanno gestito quasi 19 milioni di telefonate assicurando la ricezione anche delle chiamate di emergenza generate direttamente dalle autovetture in caso di incidente automobilistico, grazie al sistema e-call; le segnalazioni gestite con tale modalità sono state circa 75mila. Ma il NUE 1.1.2. assicura l’accesso al servizio anche alle persone sorde. Dall’estate scorsa è, infatti, operativo il 1.1.2. Sordi che consente ai cittadini con tale disabilità di accedere, direttamente e in modo equivalente agli altri, al servizio di segnalazione delle emergenze attraverso un apposito sistema studiato e realizzato in linea con le direttive europee. Dalla sua attivazione ad oggi il servizio ha ricevuto circa 530 chiamate. Si tratta di un percorso ormai consolidato che si trova in una fase di forte evoluzione e che sta portando alla rapida definizione di nuovi accordi con le altre regioni in cui il servizio non è ancora attivo. L’attuazione su tutto il territorio nazionale rappresenta, dunque, una formidabile opportunità per garantire l’uniformità e l’efficacia del Servizio NUE 1.1.2. anche nell’ottica di integrazione nel più ampio contesto europeo.   leggi tutto

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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 4 orchestrali della banda musicale della Polizia di Stato D.C.P. 13/07/2020

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Requisiti Altre procedure di assunzione Concorsi in atto Concorsi conclusi Tracce d’esame Normativa

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 17 luglio 2020 è pubblicato il bando del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di 4 posti di orchestrale della banda musicale della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia del 13 luglio 2020. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 00.00 del 18 luglio 2020 alle ore 23.59 del 17 agosto 2020, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it  (cliccando sull’icona “Concorso pubblico”).  A quest’ultima procedura informatica, il candidato può accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione: Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovrà previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it;
Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della CIE (Carta di Identità Elettronica), rilasciata dal Comune di residenza, a cui si potrà accedere con tre modalità:
a) “Desktop” – si accede con pc a cui è collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE. Per abilitare il funzionamento della CIE sul proprio computer è necessario installare prima il“Software CIE“; b) “Mobile” – si accede da smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” e con lo stesso si effettua la lettura della CIE; c) “Desktop con smartphone” – si accede da pc e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l’utente potrà utilizzare il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” . Il candidato dovrà inoltre essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui personalmente intestato, dove riceverà le comunicazioni relative al concorso. Guida alla compilazione della domanda online ____________________________________________________________________________ INTRODUZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE AI SENSI DELL’ART. 4-TER DECRETO-LEGGE 1° APRILE 2021, N. 44, INTRODOTTO DAL DECRETO-LEGGE 26 NOVEMBRE 2021, N. 172 PRESCRIZIONI PER I CANDIDATI VINCITORI DI CONCORSI PUBBLICI Il decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, ha introdotto l’art. 4-ter nel testo del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76. Per l’effetto, a decorrere dal 15 dicembre 2021, è esteso al Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2. Tale obbligo include anche gli allievi e/o i frequentatori dei corsi di formazione della Polizia di Stato, poiché l’attività formativa comprende periodi di applicazione e tirocini operativi presso Reparti o Uffici dell’Amministrazione (giusto quanto previsto dal punto 4 della circolare DAGEP 333AGG Prot. n. 21554 del 10 dicembre 2021). Ciò premesso, i vincitori del concorso che non l’avessero già fatto, sono invitati ad aderire alla campagna vaccinale. La mancata adesione comporterà la sospensione dalla frequenza del corso sino alla regolarizzazione dell’obbligo vaccinale, nei limiti comunque delle assenze massime previste dai rispettivi regolamenti. __________________________________________________________________________________________________________ 31 dicembre 2021 Si pubblica il decreto di approvazione delle graduatorie di merito e della dichiarazione dei vincitori del concorso, del quale è stato dato avviso nella  Gazzetta Ufficiale – IV Serie speciale – Concorsi ed esami del 31 dicembre 2021. ___________________________________________________________________________________________________________ 16 novembre 2021 Il 23, 26 e 29 leggi tutto

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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 7 medici veterinari – D.C.P. 13/07/2020

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Requisiti Altre procedure di assunzione Concorsi in atto Concorsi conclusi Tracce d’esame Normativa

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 17 luglio 2020 è pubblicato il bando del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di 7 medici veterinari di Polizia, indetto con decreto del Capo della Polizia del 13 luglio 2020. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 00.00 del 18 luglio 2020 alle ore 23.59 del 17 agosto 2020, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it  (cliccando sull’icona “Concorso pubblico”).  A quest’ultima procedura informatica, il candidato può accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione: Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovrà previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it;
Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della CIE (Carta di Identità Elettronica), rilasciata dal Comune di residenza, a cui si potrà accedere con tre modalità:
a) “Desktop” – si accede con pc a cui è collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE. Per abilitare il funzionamento della CIE sul proprio computer è necessario installare prima il“Software CIE“; b) “Mobile” – si accede da smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” e con lo stesso si effettua la lettura della CIE; c) “Desktop con smartphone” – si accede da pc e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l’utente potrà utilizzare il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” . Il candidato dovrà inoltre essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui personalmente intestato, dove riceverà le comunicazioni relative al concorso. Guida alla compilazione della domanda online Pubblichiamo il decreto di nomina della Commissione esaminatrice. decreto di nomina della Commissione per gli accertamenti psico-fisici decreto di nomina della Commissione per gli accertamenti attitudinali ___________________________________________________________________________________________________________________________________ 29 dicembre 2020 Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie speciale – Concorsi ed esami del 29 dicembre 2020 è stato pubblicato l’avviso di approvazione della graduatoria e della dichiarazione dei vincitori. ___________________________________________________________________________________________________________________________________ 27 novembre 2020 Si comunica che la Commissione ha terminato le operazioni di abbinamento di cui all’avviso del 26 novembre relativo alle prove scritte del concorso che si sono svolte il 22 e 23 ottobre 2020. Si pubblica l’elenco dei candidati che hanno sostenuto le prove scritte con la relativa votazione. Al fine di ottemperare alle indicazioni fornite dalle linee guida in materia di trattamento dei dati personali, il nominativo dei candidati è stato sostituito dal codice identificativo indicato nell’angolo in alto a sinistra nella domanda presentata online. ________________________________________________________________________________________________________________________________ 26 novembre 2020 Si comunica che nessun candidato ha chiesto di presenziare alle operazioni di abbinamento degli elaborati ai nominativi dei candidati che hanno partecipato alle prove scritte, che verranno effettuate dalla commissione esaminatrice il 27 novembre alle ore 11.00, all’interno del Compendio “Ferdinando di Savoia” sito a Roma in via del Castro Pretorio n. 5. Le suddette operazioni di abbinamento avverranno in seduta pubblica, alla presenza di testimoni. _____________________________________________________________________________________________________________ 23 novembre 2020 Il prossimo 27 novembre, alle ore 11.00, all’interno del Compendio “Ferdinando leggi tutto

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Un “Giusto tra le nazioni”: ricordata la figura del commissario Palatucci

Ricordiamo oggi un uomo “Giusto”. Giovanni Palatucci, il giovane commissario che dall’8 settembre 1943 fu reggente della questura di Fiume, oggi Rijeka, città della Croazia, e che dopo un anno, il 13 settembre 1944 fu arrestato e deportato a Dachau dove morì il 10 febbraio del 1945. Durante la sua permanenza a Fiume, come funzionario di pubblica sicurezza, Giovanni Palatucci si adoperò per salvare centinaia di ebrei dalle persecuzioni razziali. La sua azione in favore degli oppressi iniziò già nel 1937 quando era a Fiume come responsabile dell’Ufficio stranieri. A lui è attribuita anche la distruzione di moltissimi fascicoli di cittadini di religione ebraica per sottrarli alla deportazione. Giovanni Palatucci è un esempio e portatore di quei valori di giustizia e servizio in favore dei cittadini; valori che gli sono stati riconosciuti in più occasioni: nel 1995 è stato insignito della medaglia d’oro al merito civile e dal 1990 lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la memoria della Shoah dello stato di Israele, lo ha dichiarato Giusto tra le nazioni. Il Vaticano, dal 2004, lo ha proclamato “Servo di Dio”, titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo di beatificazione. Nel corso degli anni, poi, la figura del poliziotto eroe è stata ricordata in molte città d’Italia con la piantumazione di un albero e lo scoprimento di targhe in luoghi simbolo, o con l’intitolazione di una via o di una piazza, tutte iniziative che danno valore al suo sacrificio e ai principi che hanno animato la sua azione al servizio degli altri. E così anche diverse scuole del nostro Paese sono state intitolate in suo onore lasciando un segno indelebile per le generazioni future. Anche la memoria rappresenta un valore quando i ricordi sono essi stessi simboli a cui fare riferimento.  E così, in questi giorni, in tutte le questure italiane è stata ricordata la figura del Commissario. Da Cuneo a Catanzaro, passando per Forlì e Pisa, sino a giungere a Cagliari e Ragusa si sono svolte cerimonie in sua memoria alla presenza di autorità civili, religiose e militari. Sono state molte poi le località dove, per onorare il sacrificio del “Giusto tra le nazioni” sono state scoperte targhe e piantati alberi di ulivo, come accaduto a Termoli (Campobasso), Bacoli (Napoli), Rieti e Como. Il 25 gennaio, a Trieste, davanti alla Questura sono state apposte delle pietre d’inciampo per ricordare i poliziotti che, in opposizione alle leggi nazi-fasciste, salvarono la vita di numerosi ebrei destinati alla deportazione, tra questi quella di Giovanni Palatucci. leggi tutto

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Agrigento: tratta di esseri umani e omicidio, arrestati 6 scafisti

Sei persone sono state arrestate dalla Squadra mobile di Agrigento per aver favorito l’immigrazione clandestina e per l’omicidio di un migrante. L’attività investigativa è stata svolta presso l’hot spot di Lampedusa e coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento e trae origine dai numerosi sbarchi che continuano ad avvenire anche in questo periodo nonostante le temperature invernali. È stato accertato che gli indagati, di età compresa tra i 32 ed i 40 anni, hanno trasportato nel territorio italiano più di 70 persone per le quali veniva poi accertato lo status di stranieri irregolari, conducendoli dalle coste libiche verso le acque territoriali italiane a bordo di un barcone di 10 metri stracolmo ed esponendoli a un grave pericolo di vita. Sono accusati anche dell’omicidio di un uomo che durante il viaggio dello scorso 20 gennaio è deceduto all’interno dell’imbarcazione usata dagli scafisti. Dopo aver costretto alcuni migranti a sistemarsi nella zona motori, gli indagati, non hanno dato ascolto ad uno di essi che manifestava un grave stato di malessere e la volontà di risalire; di fatto l’uomo dopo esser stato minacciato e picchiato è stato costretto a rimanere sottocoperta fino a quando non è sopraggiunta la morte. leggi tutto

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